Primavera inoltrata a Dresano, anzi, quasi estate. In compagnia di Renato, Michele, Dario, Antonio, Mauro, Alessandro e Rinaldo, siamo andati a correre un po' più in là di dove quarant'anni fa sono nato.
Arriviamo prima delle 8 e già si vede da lontano un serpentone di gente che sta correndo nelle campagne soleggiate. Il tempo di fare le iscrizioni, una foto tutti assieme e partiamo. Nemmeno mezzo chilometro e i velocisti Antonio, Rinaldo e Alessandro, ingranano la quarta seminando tutti, altra categoria.
Io mi accosto a Michele che mi sembra più alla mia portata, in realtà mi farà correre più veloce di quel che potevo.
Dopo nemmeno tre chilometri il primo ristoro: al bar con cornetto e caffè!
Originale, ma buonissimo.
Ripartiamo e nel giro dei primi dieci chilometri altri due ristori.
Sto abbastanza bene, anche se non corro una mezza da un mese, così ci provo. Al quindicesimo chilometro, non vedendo il ristoro, penso: mi hanno fregato! Con sto caldo sarà dura arrivare in fondo.
Per fortuna il ristoro arriva al sedicesimo chilometro! Il caldo e la mia inattività però si fanno sentire, arrivo al ventunesimo con le gambe un po' doloranti, quasi avessi fatto un lungo...
Al ristoro finale segnalo l'ottima acqua e menta e le bruschette all'aglio!!! Assieme agli altri che ci hanno preceduto c'era anche Alessandro: pur non essendo abituato alla mezza sulle tapasciate, non ha saputo resistere. Il caldo gli ha presentato il conto eh, per fortuna è un atleta ricco, di risorse.
Non ci ero mai venuto a Dresano, ma in futuro ci tornerò di sicuro.
