Per quanto mi riguarda era da un pò che non riuscivo a mettere insieme più di 10 chilometri, un pò a causa del caldo che mi fa emergere calcoli nei reni, un pò per colpa di un problema al tallone. Comunque non parliamo dei miei problemi fisici altrimenti il blog rischia di diventare un compendio di Medicina 33...
Corsa a Marudo dicevamo, Io e Francuzzo ci siamo fatti la 13, Stefano e Simona, dopo 15 secondi netti, sono spariti sul tracciato dei 20, mentre Renato ed i QDR li hanno seguiti con andatura più blanda, ma sostenuta.
Il tracciato, per noi della 13 è risultato molto bello e piacevole: per quasi metà corsa siamo stati graziati dal sole, nel senso che si correva sempre sotto le ombre dei boschetti che fiancheggiavano il percorso. A volte ci si tornava due o tre volte. Meglio sfruttare l'ombra quando c'è, risultato garantito. Non male anche i sali scendi tra un campo e l'altro, niente di veramente impegnativo, solo divertimento.
Vediamo ora se riesco a mantenere il ritmo e a non farmi male ancora... la speranza sarebbe quella di riuscire ad arrivare in autunno/inverno sufficientemente pronto per poter correre un'altra maratona. Se ci penso mi emoziono. Magari Firenze, ma anche Venezia, basterebbe farne un'altra, giusto per non lasciare la casella delle Maratone del 2014 vuota...
Va be, intanto pensiamo a rimpinguare la casella delle tapasciate, che a volte sono anche più divertenti
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